Le donne che fumano in gravidanza non rischiano di influire soltanto sullo sviluppo fisico dei nascituri, ma anche su quello mentale. Secondo uno studio dell'Università di Yale pubblicato sul Journal of Pediatrics infatti i figli di mamme fumatrici hanno risultati peggiori nei test di comprensione e lettura.
In media, scrivono gli autori, i bambini esposti ad alti livelli di nicotina in utero, corrispondenti a un pacchetto al giorno, hanno punteggi del 21% più bassi dei compagni nati da non fumatrici, e la differenza rimane anche tenendo conto di altri fattori come lo status socioeconomico dei genitori: "Per far capire la portata dell'effetto - spiegano gli autori - si pensi che a parità di educazione e di situazione familiare, i figli di fumatrici finirebbero sette posti più in basso in una classe di 31 elementi".
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