Gli anelli degli alberi diventano spie dell'inquinamento: analizzando gli isotopi stabili nei campioni estratti dagli alberi è possibile determinare il livello di inquinamento del luogo dove si trovano. E' quanto dimostra lo studio condotto in Italia, presso il Centro di Ricerche Isotopiche per i Beni Culturali e Ambientali (Circe) di Caserta.
Le prime sperimentazioni sono state condotte su alcuni alberi nei pressi della discarica di Malagrotta a Roma, nelle vicinanze di un'area industriale a Bosco Fontana a Mantova, e di un'area molto trafficata di Caserta.
''Mettiamo insieme dati su crescita degli alberi, clima, inquinanti della zona, misure isotopiche, ossia relative agli atomi di uno stesso elemento chimico, ma con differente numero di massa'', rileva Simona Altieri, del Circe. ''Esaminando il carbonio 13 e l'azoto 15 - aggiunge l'esperta - vediamo se gli alberi hanno utilizzato fonti di nutrimento inquinate''.
In pratica, vengono trovate le impronte digitali degli inquinanti assorbiti dalla pianta presenti nel luogo in cui la pianta è cresciuta.
I risultati preliminari mostrano ad esempio che a Bosco Fontana le piante, spiega Altieri, ''hanno iniziato a risentire dell'inquinamento dalla metà degli anni '90 e ciò riflette in modo in cui si è sviluppata l'area industriale''.
Per quanto riguarda Malagrotta, invece, prosegue la ricercatrice, ''abbiamo esaminato un albero posto nelle prossimità della discarica e un altro situato più lontano. Dagli esami risulta che il primo risente della presenza della discarica e il secondo no''. Anche a Caserta le analisi mostrano che gli alberi esaminati risentono degli inquinanti prodotti dal traffico automobilistico.
Gli alberi di Bosco Fontana sono stati analizzati anche al Carbonio 14, con la collaborazione di un'altra ricercatrice del Circe, Manuela Capano. ''Il carbonio immesso nell'atmosfera da fonti fossili si mescola alla CO2 atmosferica che viene utilizzata dagli alberi per la fotosintesi e ciò fa abbassare le percentuali di Carbonio 14 che gli anelli degli alberi dovrebbero contenere'', spiega il direttore del laboratorio Circe, Filippo Terrasi. Analizzando queste percentuali si può ricostruire l'andamento dell'inquinamento anno per anno.
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