Saturday, November 24, 2012
Cortei studenti e Cobas anti tagli a Roma blindata
Roma, 24 nov. (LaPresse) - Un'altra giornata di passione, ma anche di tensione, a Roma, blindata in quanto teatro anche oggi di quattro manifestazioni. E' ancora la scuola protagonista della protesta. Manifestano i Cobas, manifesta la Cgil, ma l'attenzione è puntata sugli studenti medi e universitari che in un corteo non organizzato hanno iniziato a sfilare dalla stazione metropolitana Piramide in direzione 'centro'.
Grande attenzione, sempre sulla capitale, ancora oggi nel pomeriggio,quando scende in piazza Casapound Italia, con un corteo dalle 16 alle 20 da piazza Mazzini a Ponte Milvio. Una manifestaione a rischio tensione dopo gli ultimi eventi accaduti a Roma, con il raid contro i tifosi inglesi. I militanti di destra protesteranno "contro il governo dei banchieri e a difesa dello stato sociale, per dire 'no' a privatizzazioni, speculazione, azzeramento delle tutele per il lavoro, perdita della sovranità nazionale".
CORTEO STUDENTI Verosimilmente la direzione sarà nel piazzale del ministero dell'Istruzione, anche se l'intenzione sarà quella di arrivare in centro, sotto i palazzi della politica. Infatti, se così fosse, il corteo passerà attraverso la Bocca della Verità per arrivare in piazza Venezia. Tra i manifestanti anche alcuni docenti del liceo Seneca. Alla partenza circa tremila. Alla testa del corteo degli studenti partito da Piramide diretto in centro, molti studenti palestinesi che sventolavano le bandiere. Nel tragitto anche disegni a terra che ritraggono volti coperti dal casco e la scritta 'identificati'. "Siamo - dicono i ragazzi- a favore dell'identificazione dei poliziotti". Molti anche gli slogan contro la disposizione del prefetto, Giuseppe Pecoraro, che ieri aveva parlato di denunce nel caso i ragazzi avessero indossato il casco. Il corteo ha sfilato nel quartiere Testaccio.
SRISCIONI contro VIOLENZA DONNE - Gli studenti che stanno sfilando per le vie di Roma hanno alzato striscione per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne, che domani vede iniziative in tutta Italia.
Un gruppo di ragazze che stanno manifestando al corteo degli studenti a Roma si sono staccate a un certo punto della mattinata dalla testa della manifestazione e, correndo contro lo schieramento delle forze dell'ordine, hanno esibito un lungo striscione rosa, contro la violenza sulle donne. Un gesto che ha destato sorpresa sia fra i dimostranti che fra le forze di polizia. "La crisi è violenta sul corpo delle donne": questo quanto scritto sui cartelli che tengono in mano le giovani.
ORDINE PUBBLICO Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è stato chiaro e in un appello "affinché tutto si svolga pacificamente", ha però sottolineato che "i palazzi della democrazia sono inviolabili". Quindi niente autorizzazione ad arrivare in Parlamento, motivo per il quale, il 14 novembre scorso, sono scoppiati gli scontri sul Lungotevere. Le forze dell'ordine saranno schierate secondo il solito dispositivo a impedire l'accesso verso le sedi istituzionali. Dalle 10 alle 14 un sit-in di professori e precari davanti il ministero dell'Istruzione.
CORTEO COBAS Stamane i Cobas si sono dati appuntamento e sono partiti da piazza della Repubblica per sfilare fino a piazza SS. Apostoli, contro "una politica scolastica che in continuità con quella dei precedenti ministri dell'Istruzione, vuole imporre una scuola-miseria fatta di tagli permanenti e finanziamenti ridicoli, e una scuola-quiz, basata sui grotteschi indovinelli dell'Invalsi come metro di valutazione per istituti, docenti e studenti". Per gli studenti il programma è di unirsi ai Cobas al Colosseo, che manifestano "contro la distruzione della scuola". In centinaia, con loro anche molti studenti medi, diretti verso piazza Santissimi Apostoli. Tra cori e slogan contro il presidente del Consiglio Mario Monti e il ministro dell'istruzione Francesco Profumo, sono anche spuntate bandiere palestinesi e contro Israele. "Palestina vive, boicotta Israele", recita uno striscione che reca l'immagine della bandiera israeliana con su un simbolo rosso di divieto, mentre dietro svetta il vessillo della 'Freedom Flottilla'.
CORTEO CGIL - Stamane la Flc-Cgil si si è ritrovata a piazza Farnese con una manifestazione stanziale nel giorno dello sciopero della scuola per denunciare tra l'altro che "il governo tace su precariato e piano di stabilizzazioni docenti, tagli agli organici, finanziamenti alla scuola pubblica, docenti inidonei e rinnovo del contratto bloccato da oltre tre anni".
Con il sindacato l'Italia dei valori, dopo che le altre organizzazioni del comparto (Cisl, Uil, Sanls e Gilda) si sono sfilate sospendendo lo sciopero dopo il passo avanti del Governo per risolvere la questione del pagamento degli scatti di anzianità.
CASAPOUND - Nel pomeriggio, invece, scende in piazza Casapound Italia, con un corteo dalle 16 alle 20 da piazza Mazzini a Ponte Milvio. I militanti di destra protesteranno "contro il governo dei banchieri e a difesa dello stato sociale, per dire 'no' a privatizzazioni, speculazione, azzeramento delle tutele per il lavoro, perdita della sovranità nazionale". Per gli organizzatori sono migliaia le adesioni con decine di pullman in arrivo da tutta Italia. Il trasporto pubblico del centro e non solo, risulta quindi stravolto. Decine le linee deviate.
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