Friday, November 23, 2012
World Jewish Congress, fuori la Lazio dall'Europa
Il World Jewish Congress chiede con forza che la Lazio venga sospesa dal calcio europeo se ci saranno ancora episodi di cori ed esternazioni razziste ed antisemite allo stadio. In una nota il presidente del Wjc Ronald Lauder esprime choc e sdegno dopo gli ultimi cori antisemiti dei tifosi della Lazio nel corso della partita col Tottenham.
SCUSE ABETE A INGLESI, FOLLIA ANTISEMITA - "Ancora una volta purtroppo il calcio é stato l'occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, un'aggressione inqualificabile che danneggia l'immagine del nostro calcio". Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha scritto una lettera di scuse al collega inglese David Bernstein per il raid ultra'. Abete ha inviato la lettera al presidente della federcalcio inglese in cui ha rinnovato la la solidarietà ai tifosi del Tottenham, esprimendo, insieme alla ferma condanna per "l'inqualificabile aggressione" avvenuta l'altra notte a Roma, le scuse a nome della Figc e di tutto il calcio italiano.
Un episodio grave di stampo razzista ("é stato indiscutibilmente questo il movente di un'aggressione che non corrisponde alla tradizione di ospitalità e di accoglienza della città di Roma" si legge) fermamente condannato da Abete, che ha sottolineato come l'intervento delle Forze dell'Ordine ha consentito l'arresto di due persone e il fermo di molte altre, auspicando che si faccia presto piena luce sull'episodio: "Ho già avuto modo di esprimere pubblicamente, insieme alle autorità politiche e cittadine, la mia ferma condanna e il mio sdegno personale e istituzionale per i fatti accaduti e la prego - recita la lettera - di porgere le nostre scuse all'intera tifoseria del Tottenham e, in particolare, alle famiglie delle persone coinvolte. Seguirò con attenzione gli sviluppi delle indagini - ha promesso Abete - e rimango fin d'ora a disposizione per qualsiasi approfondimento fosse necessario e per ogni eventuale esigenza".
LAZIO-TOTTENHAM, PRESTO DECISIONE UEFA - L'Uefa deciderà "al più tardi all'inizio della prossima settimana" se aprire o meno un'inchiesta sui cori razzisti di stampo antisemita che alcuni tifosi della Lazio avrebbero indirizzato a quelli del Tottenham ieri sera allo stadio olimpico in occasione della gara di Europa League. Questo quanto dichiarato stamane all'ANSA dal servizio stampa della Confederazione calcistica europea. "Prima di decidere se aprire o meno un'inchiesta, dobbiamo esaminare il rapporto del nostro delegato e dell'arbitro. Ciò potrebbe accadere al più tardi all'inizio della prossima settimana, ma forse ancora oggi", annuncia l'Uefa, che ricorda comunque che un'inchiesta potrebbe essere avviata anche sulla base di articoli o di immagini televisive. Sembra quindi più che probabile che la commissione disciplinare esaminerà il caso. La Lazio era già stata condannata dall'Uefa a 40 000 euro dui multa per cori razzisti in occasione della partita di andata col Tottenham, lo scorso settembre a Londra. Questo fatto potrebbe costituire una "circostanza aggravante" per l'Uefa al momento di definire una eventuale sanzione. "Non vi è comunque nulla di automatico in questo caso. Tocca veramente all'istanza disciplinare valutare la situazione", precisa comunque il servizio stampa. La società romana non incorre invece alcun rischio disciplinare da parte dell'Uefa per le violenze avvenute in città, se mai dovessero emergere responsabilità di sostenitori biancocelesti. "La competenza dell'Uefa - spiega il servizio stampa - si limita a ciò che accade allo stadio o nelle sue immediate vicinanze. Le altre questioni sono di competenza esclusiva delle autorità locali".
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